Pensieri sulla SHOAH

"L'Olocausto è una pagina del libro dell'umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria" (Primo Levi)

"La vera arte della memoria è l'attenzione."

"Perché quel filo spinato non è ancora del tutto tagliato"

"Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo"

"La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta"

"Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo.

Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista.

Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.

Poi vennero a prendere me.

E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa."

(Martin Niemoeller)

"Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo." (Primo Levi)

La frase di Primo Levi è oggi come allora da tenere impressa nei nostri cuori e nelle nostre menti, non dovremmo mai dimenticare ciò che è accaduto per evitare che possa ripetersi. Tuttavia spesso assistiamo e accettiamo passivamente azioni che vanno contro i nostri fratelli umani: siano essi EBREI, MUSULMANI, CRISTIANI, INDUISTI non dovremmo mai accettare che del male venga fatto a chi non ha nessuna colpa dovremmo anzi batterci affinché la cattiveria e la crudeltà lascino il posto alla fratellanza”

"Le testimonianze delle persone sopravvissute alla Shoah, ormai anziane ‚devono essere d'aiuto per migliorare la mentalità di noi giovani, poiché alcuni ragazzi ,ancora oggi, manifestano dei comportamenti razzisti e discriminano in base al colore della pelle,alla religione e al grado di ricchezza o di povertà."

"Anche quest'anno abbiamo voluto riflettere sul giorno della memoria, che viene celebrato il 27 Gennaio."

"Commemorarlo serve a non dimenticare le sofferenze di quel terribile momento della storia dell'umanità quando tutti i diritti umani vennero calpestati. Non dimenticare serve per saper scegliere di evitare nuove sofferenze,oggi, ad altri popoli e ad altre persone o in qualsiasi parte del mondo."

"Il Giorno della Memoria non vuole misconoscere gli altri genocidi di cui l'umanità è stata capace, né sostenere un’assai poco ambita «superiorità» del dolore ebraico."

"È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo." (dal diario di Anna Frank)

"Ciascun uomo è libero"