Desert Adapt

Gli alunni delle classi 4A-5A ITAA

Giorno 21/11/2022 le classi 5°A e 4°A dell’ITAA si sono recate presso l’azienda “Francesco Matraxia” in contrada Misteci di Caltanissetta, per partecipare a una presentazione del progetto Europeo Life 2016 Desert-Adapt".

Il progetto è stato attuato in Spagna, Portogallo e Italia dove sono coinvolte le università di Palermo e Napoli, in Sicilia comprende 3 aziende tra cui l’azienda di “Matraxia”.

IL CONTESTO DEL PROGETTO

Cambiamento Climatico

Il Cambiamento Climatico è considerato a livello mondiale una delle maggiori sfide che l’umanità sta affrontando oggigiorno. Il programma LIFE dell’Unione Europea (UE) prevede una componente dedicata specificatamente alle azioni sul clima.

Questo sottoprogramma, LIFE+ Azione Clima (Climate Action), cofinanzia progetti che aiutano a sviluppare e provare tecnologie efficaci, strumenti e metodologie che rispondono agli obiettivi della politica ambientale e climatica dell’UE.

Adattamento e Mitigazione

Il Progetto Desert-Adapt è sviluppato all’interno del sottoprogramma LIFE+ Azione Clima, priorità Adattamento climatico. L’adattamento al cambiamento climatico è di particolare importanza per le regioni europee dell’area Mediterranea che stanno sperimentando in misura crescente gli effetti negativi del cambiamento climatico come siccità e temperature estreme. Il Progetto si concentrerà sulle misure di Adattamento volte a ribaltare le attuali tendenze alla desertificazione e a costruire comunità locali più resilienti al clima. Il Progetto affronterà anche la priorità politica della Mitigazione, attraverso il ripristino della copertura vegetale e del contenuto di carbonio organico del suolo, con conseguente assorbimento di CO2 dall’atmosfera.

SCOPO E OBIETTIVI

L’obiettivo principale del Progetto Desert-Adapt è documentare strategie e tecnologie innovative sull’adattamento climatico, in grado di migliorare sia la qualità e la conservazione del suolo che il supporto allo sviluppo vegetale in aree, private e pubbliche, localizzate in zone del Mediterranee a rischio desertificazione.

 I due obiettivi chiave del Progetto sono:

1) Dimostrare l’efficacia di tecnologie innovative di adattamento, per migliorare lo sviluppo socio-economico e la qualità ambientale in tre regioni dell’UE già colpite dagli effetti del cambiamento climatico, applicando il Modello di Adattamento alla desertificazione

(Desertification Adaptation Models – DAM) (quadro delle strategie) messo a punto tenendo conto delle condizioni ed delle opportunità sito-specifiche.

2) Promuovere e replicare le strutture DAM sviluppate tra una varietà di soggetti interessati (stakeholders) - in particolare agricoltori locali che cercano opportunità socio-economiche dalle politiche e da un uso del suolo redditizio e resiliente al clima - per consentire la replicazione e l’ingrandimento nelle regioni del Progetto ed oltre.

I Modelli di Adattamento alla Desertificazione sono appositamente progettati per contrastare l’aridità e la conseguente desertificazione del suolo. È adottato un approccio ecosistemico integrativo per garantire che gli obiettivi di adattamento al cambiamento climatico siano combinati con funzioni ecosistemiche migliorate (e.g. sequestro del carbonio, ritenzione idrica, biodiversità) ed uno sviluppo socio-economico ottimizzato.

L’evento

La giornata si è divisa in due momenti, in prima mattinata gli esperti hanno illustrato le modalità e le finalità del progetto attraverso delle diapositive, che descrivevano dettagliatamente tutte le tecniche e le circostanze in cui devono essere usate, rendendo noti tutti i partner del progetto e i loro diversi modelli di adattamento alla desertificazione. Finita la presentazione le classi sono scese in campo dove è

avvenuta la dimostrazione di alcune tecniche prima spiegate, come l’inerbimento controllato dell’oliveto che prevede solamente una trinciatura l’anno per migliorare la sostanza organica del terreno ed evitare l’erosione del suolo, l’uso di arbusti di vario tipo impiantati in terreni marginali per migliorare la biodiversità dei campi, l’uso di Cocoon per Favorire l’attecchimento delle piantine dopo la piantumazione. A quest’incontro oltre alle nostre classi hanno partecipato studenti della facoltà di agraria, agricoltori e funzionari di enti statali attinenti all’agricoltura.

Il COCOON è stato progettato per sostenere la piantina nel suo momento più critico, cioè il primo anno di vita. Fornisce acqua e rifugio mentre la piantina viene stimolata a produrre una struttura della radice sana e profonda, garantendo la fornitura di acqua sotto la superficie nel suo primo anno. In questo modo, il COCOON produce alberi indipendenti e forti che non dipendono dall’irrigazione esterna e possono sopravvivere a condizioni molto difficili.

Questa metodologia prodotta da Land Life Company è:

  • Economica –10 volte più economica rispetto all’impianto tradizionale dell’albero
  • 100% biodegradabile– COCOON si scioglie in substrato biologico per l’impianto
  • Minima manutenzione– dopo l’impianto, non richiede irrigazione o manutenzione