Convitto

Una scuola con un’anima antica che segue una filosofia moderna, quella che si sviluppa in parallelo con il Convitto, dove gli alunni ospiti sono opportunamente seguiti e al tempo stesso aiutati attraverso il fondamentale operato degli educatori.

Tipologia

Edificio scolastico

Descrizione

IL CONVITTO DEL DI ROCCO

Il convitto ha sede in un edificio monumentale di antica e rara bellezza architettonica, con alti soffitti a volta e pareti divisorie portanti dello spessore di un metro circa. Costruito nel 1743 ha grande interesse storico e culturale, per gli affreschi presenti nella Cappella dell’edificio, tanto che la Sovrintendenza Regionale ai BB.CC l’ha dichiarato di interesse pubblico, motivo per cui non è possibile intervenirvi con lavori di ristrutturazione che ne modifichino l’architettura.

E’ ubicato in via Leone XIII, 64, alle spalle dell’edificio scolastico principale e a pochissimi metri dallo stesso. Si trova immerso nel verde di alberi secolari, su una collinetta che costituisce uno dei punti più alti della città di Caltanissetta che ne viene, quindi, visivamente dominata.

Cappella del Convitto
Pavimentazione Convitto

Dove si trova

Convitto

Modalità di accesso

L'ingresso è posto in Viale Leone XIII, 64 – 93100 CALTANISSETTA

Info

Rapporti Scuola - Convitto

E’ in atto una effettiva collaborazione tra scuola e convitto, pena di rapporti di scambio in senso paritario tra insegnanti ed educatori, con un coinvolgimento reciproco, sia nelle ore di lezione (in Convitto si svolgono diverse ore di attività didattiche) sia nelle altre ore della giornata. Gli educatori partecipano inoltre attivamente ai consigli di classe ed ai collegi docenti.

L’organico del personale è rappresentato da cinque educatori, un assistente amministrativo, un infermiere, tre cuochi, due guardarobieri,10 collaboratori scolastici.

Il coordinatore

Coadiuva il Dirigente Scolastico nel funzionamento del convitto e ne segue ed attua le direttive di massima che lo stesso gli impartisce. Mantiene i rapporti con le famiglie dei convittori, con il Collegio dei Docenti e con le Istituzioni locali deputate al mantenimento e ripristino della struttura.

Coordina le attività degli Educatori e li collabora nell’azione di formazione umana e civile dei convittori.

E’ collaborato da tutto il personale che opera nel convitto secondo le proprie mansioni.

Cura l’attività ed il contegno, anche durante la libera uscita, degli alunni convittori, la loro igieni e la loro salute. Verifica il corretto funzionamento dei servizi di cucina, di mensa, infermeria e guardaroba in collegamento e collaborazione con il Dirigente Scolastico e il DSGA, fornendo loro elementi necessari per eventuali interventi. Provvede inoltre, con la consulenza del sanitario del convitto, alla compilazione delle tabelle dietetiche.

Al fine di garantire la continuità dell’azione di coordinamento, è sostituito, durante la sua assenza, ed affiancato da un Educatore nominato dal Dirigente Scolastico; durante l’assenza contemporanea dell’Educatore coordinatore e del suo sostituto, l’Educatore più anziano in servizio diventa il responsabile del coordinamento delle attività del convitto.

Gli educatori

Gli Educatori sono a diretto contatto con i convittori e svolgono una importantissima e delicata funzione finalizzata alla formazione degli stessi. Li guidano nelle attività di studio, nella promozione e nella organizzazione delle iniziative di tempo libero sia a carattere culturale che ricreativo, li assistono in ogni momento della loro vita convittuale.

Curano che i rapporti tra i convittori si svolgano con correttezza e siano improntati al reciproco rispetto. In caso di incidenti o malesseri dei convittori decidono se inviarli al pronto soccorso ospedaliero, fare intervenire il medico sanitario o affidarli alle cure dell’infermiere.

Curano i rapporti con le famiglie dei convittori.

Partecipano ai Consigli di Classe con esclusione del momento della valutazione.

Sono coinvolti, a norma dell’art. 73 della legge 20 Maggio 1982, n. 270, in tutte le turnazioni previste nella programmazione annuale, in ogni forma di attività connessa alla funzione stessa.

Nelle ore di servizio notturno alloggiano in stanze attigue a quelle dei convittori. Quando sono in servizio godono di vitto gratuito con onere a carico del bilancio dell’Istituto ( L. 1282 de 22.11.1961) , identico a quello dei convittori e negli stessi orari.

Si può derogare dall’identicità del vitto, sia per i convittori che per gli Educatori, per motivi di salute giustificati da certificazione sanitaria.

A norma della C.M. del 31.03.1989, è istituito il Collegio degli Educatori con compiti e funzioni stabilita dalla predetta circolare.

Servizi e funzioni del personale

L’assistente amministrativo esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione.

L’Infermiere cura l’organizzazione e il funzionamento dell’infermeria del Convitto e le relative dotazioni medico - farmacologiche e strumentali. Pratica le terapie prescritte e adotta le misure di prevenzione.

Il Cuoco provvede alla preparazione e al confezionamento dei pasti, alla conservazione delle vivande, impegnando tutti gli strumenti a disposizione, rispettando le tabelle dietetiche e le norme igieniche. Svolge, inoltre, attività di coordinamento degli addetti ai servizi di cucina.

Il Guardarobiere esegue procedimenti manuali e tecniche specifiche inerenti la custodia, la conservazione e la cura del corredo degli alunni e del Convitto, organizza la conduzione del guardaroba.

Il Collaboratore Scolastico è addetto ai servizi generali del Convitto con compiti di accoglienza e sorveglianza, di pulizia degli spazi scolastici, dei locali e degli arredi. Inoltre svolge servizio di portineria anche notturno, con relativa apertura e chiusura del Convitto limitatamente ai periodi di permanenza dei convittori.

Rappresentazione dei Bisogni dell'Utenza

Gli alunni convittori giungono in convitto il lunedì mattina e rientrano nei loro paesi di provenienza al termine delle lezioni del venerdì.

Oltre agli alunni dell’ I.I.S Di Rocco, nei limiti dei posti ancora disponibili, possono essere ammessi in convitto, ai sensi della C.M 31.03.1989 n. 111 ed in seguito a delibera del collegio degli educatori, anche alunni che frequentano altri istituti.

Le aspettative delle famiglie dei convittori sono rivolte principalmente ad un sano processo di crescita umana, civile e culturale, nonché di socializzazione dei loro figli. Obiettivi cui mira l’attività degli Istitutori, i quali assistono e accompagnano i convittori nei vari momenti della vita comune del convitto, nell’organizzazione degli studi e delle attività di tempo libero, culturali, sportive e ricreative.

Altro punto d’interesse dei genitori è l’alimentazione. La mensa del convitto assicura la genuinità del vitto e la sua cura in qualità e quantità. All’inizio di ogni anno scolastico, una commissione composta da educatori ed allievi stila menù bisettimanali e/o mensili, i quali vengono controllati da Dottori in Scienze dell’Alimentazione, Nutrizionisti e dal Medico Sanitario. Il loro intervento ha lo scopo di garantire il giusto equilibrio nutrizionale somministrando le quantità necessarie al fabbisogno calorico-energetico giornaliero.

Le Risorse Materiali

I convittori dispongono di:

  • Camere di diversa grandezza per il loro riposo notturno;
  • Sale per le ore di studio;
  • Sale per la ricreative dotate di: tavolo da pingpong, calciobalilla, televisione;
  • WiFi;
  • Attrezzature sportive; 
  • Palestra;
  • Spazi attrezzati per lo sport e le altre attività ricreative: 
    • campetti di calcio con tribunetta a sedere;
    • campi da tennis;
    • campetto sportivo polivalente.

Il Metodo Educativo

Obiettivi delle attività educative

Tenuto conto del contesto socio-culturale di provenienza degli alunni convittori, l’offerta formativa del convitto si struttura ed articola intorno a finalità educative che costituiranno il punto di riferimento vincolante nella selezione delle metodologie e degli obiettivi:

  • superare il disagio dei giovani ospiti attraverso una comunicazione che rispetta campi individuali e la libertà personale del singolo che vive in comunità (lo slogan degli educatori è “Empatia e non Simpatia”);
  • guidare gli allievi durante lo studio al fine di garantire anche lo sviluppo dell’eccellenza;
  • creare un clima di serenità e partecipazione;
  • contribuire allo sviluppo integrale della persona attraverso attività ricreative e culturali.

Il ruolo di una istituzione come la nostra non è solo quello di fare assimilare contenuti disciplinari ma di orientare l’allievo, nel senso più ampio del termine, allo studio, al lavoro e alla vita in stretta relazione con le varie realtà territoriali.

Il metodo educativo

L’educatore utilizza una serie di strategie che facilitano:

  • il contatto comunicativo;
  • la sintonia con l’interlocutore durante la comunicazione;
  • il senso del dovere assunto dal convittore;
  • il riconoscere e contenere le comunicazioni aggressive;
  • l’autovalutazione nel giovane.
  • l’operatività viene intesa come superamento della “pigrizia giovanile”, che coinvolge, sollecita e stimola il convittore facendolo passare dal saper e saper essere al saper “dire e saper fare”.

Attività integrative

Sportive e ricreative: la disponibilità di un campetto di calcio consente un modesto esercizio sportivo ed un utile occasione ricreativa di socializzazione di sana competizione.

Il Convitto dispone inoltre di un tavolo da ping-pong e di un calcetto balilla che offrono l’occasione di fare movimento ed attività sportive in ambienti chiusi.

Altre utili occasioni ricreative sono i giochi di gruppo come dama e scacchi e all’aperto il campo da bocce.

Tutti gli alunni saranno coinvolti in attività propedeutiche e formative in veri e propri tornei individuali ed a squadra.

Visite guidate alla città e al territorio: si è ritenuto opportuno promuovere nel corso dell’anno visite guidate nel centro abitato di Caltanissetta ed, in particolare, nel suo centro storico, per consentire ai convittori di conoscere la città che li ospita.

Gite d’istruzione: si prevede di organizzare un gemellaggio con altre realtà convittuali dislocate nel territorio nazionale , finalizzate all’acquisizione di conoscenze, di informazioni e comportamenti responsabili dei convittori.

La verifica

Il Collegio degli Educatori struttura le attività del convitto secondo le finalità formative generali.

L’Educatore Coordinatore si occupa del monitoraggio delle varie attività allo scopo di rimodulare, se necessario, i progetti nel rispetto delle aspettative e delle richieste dei convittori.

Al termine dell’anno scolastico, in perfetta simbiosi con gli altri Educatori, analizza le attività svolte e redige una relazione sugli esiti educativi delle azione compiute nell’arco dell’intero anno scolastico, valutandone gli obiettivi raggiunti, e, nel caso se ne ravvisi la necessità, predisporre eventuali aggiustamenti da porre in essere nel successivo anno scolastico.

Strumenti di verifica

La verifica dei progetti proposti si realizza rispetto al percorso metodologico programmato dagli Educatori ed alla risposta dei convittori partecipanti.

La valutazione della progettazione non è giudiziale ma educativa ed analizza prodotto e percorso educativo utilizzati per raggiungere gli obiettivi.

Considerata la necessità di rimodulare continuamente la rispondenza dei convittori rispetto alle proposte educative, sarà privilegiata la verifica in itinere durante l’intero arco dell’anno scolastico.

Al termine dell’anno scolastico, vengono valutate attentamente congruenze e discrepanze delle azioni esperite durante le attività educative. A tal fine, occorrerà prendere atto delle valutazioni, più o meno manifeste, dei convittori.

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